DeA Capital - Bilancio 2010 - page 11

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31 D
iCembre
2010
9
agli azionisti
S
ignori Azionisti,
Nel corso del 2010 la vostra Società ha proseguito
nella valorizzazione del proprio portafoglio
investimenti, e si è particolarmente concentrata sullo
sviluppo e la razionalizzazione delle proprie attività
nel settore dell’
Alternative Asset Management
, che
già oggi garantisce flussi di reddito stabili e che è
entrato in una fase di cambiamento strutturale e di
consolidamento.
Gli investimenti di
private equity
hanno generato
nell’anno un incasso di circa 28 milioni di Euro, tra
dividendi dalle partecipate e distribuzioni dai fondi,
mentre dall’
Asset management
sono stati incassati
dividendi per circa 8,5 milioni di Euro.
Inoltre il lavoro svolto nel 2010 ci ha consentito,
proprio all’inizio dell’esercizio in corso, di ottenere
due importanti risultati:
- lo scioglimento della
joint venture
con altri
operatori del
private equity
e l’acquisizione del
controllo al 100% di IDeA Alternative Investments,
che comprende le nostre attività di gestione di
fondi di
private equity
e a ritorno assoluto
- il raggiungimento di un accordo con i soci di Fimit
SGR per la costituzione della società di gestione di
fondi immobiliari
leader
in Italia con oltre 8 miliardi
di Euro di
asset
in gestione, società che sarà
controllata da DeA Capital.
Il controllo delle società di gestione consentirà a
DeA Capital, dal momento dell’avvenuta fusione tra
First Atlantic e Fimit, di consolidare integralmente
nel proprio conto economico i ricavi derivanti dalla
gestione di
asset
pari a quasi 10 miliardi di Euro,
generando un flusso reddituale visibile e costante
a beneficio degli azionisti, indipendente dalle
fluttuazioni del valore degli investimenti
di
private equity
.
Il nuovo assetto ci permetterà di cogliere
le opportunità esistenti nel mercato italiano
dell’
alternative asset management
, ma anche
di proporci ai principali mercati esteri con una
dimensione più visibile ed una struttura più solida.
Nell’ambito degli investimenti di
private equity
è
stato intrapreso un percorso che dovrà portare,
in alcuni casi in tempi più brevi, in altri casi nel
medio termine, alla cessione degli
asset
. Ciò sarà
fatto non appena si creeranno le condizioni per una
soddisfacente valorizzazione dei nostri investimenti.
Proprio per questo, continuiamo a seguire con
attenzione l’attuazione dei piani industriali predisposti
dalle partecipate. In particolare, Générale de Santé,
che opera nel settore della sanità privata in Francia,
ha annunciato un piano di forte riduzione dei costi e
di riorganizzazione delle proprie strutture ospedaliere
in “poli” specializzati, con l’obiettivo di aumentare
ricavi, efficienza e redditività.
Per quanto riguarda Migros, la catena di grande
distribuzione turca ha realizzato una forte
accelerazione nel piano di crescita dimensionale
ed ha superato i 1900 punti vendita, raddoppiando
il numero esistente al momento dell’acquisizione,
nel 2008. A partire dal 2011, pur non rinunciando
all’espansione della rete, Migros sarà maggiormente
focalizzata sul miglioramento dei margini e su una
gestione operativa che tenga conto delle specificità
dei segmenti supermercati e discount.
Se diamo uno sguardo al contesto generale, il 2010
è stato un anno di sostanziale stabilizzazione del
contesto macroeconomico, sia sotto il profilo della
disponibilità di credito, sia di una graduale ripresa
di fiducia da parte degli investitori nei confronti
degli investimenti alternativi e del
private equity
in
particolare.
Nel 2011, benchè permanga una significativa
instabilità geopolitica e finanziaria, l’andamento
delle principali economie e dei mercati azionari
fa emergere segnali di ottimismo, soprattutto ai
fini di una più corretta valorizzazione del nostro
portafoglio investimenti, che è di alta qualità,
vantando dei leader nei rispettivi mercati di
riferimento, ed è adeguatamente diversificato.
DeA Capital si presenta alle sfide del nuovo anno con
una struttura patrimoniale solida e, anche a seguito
del recente rifinanziamento, con risorse adeguate a
far fronte ai prossimi impegni finanziari.
Lorenzo Pellicioli
Paolo Ceretti
Presidente
Amministratore Delegato
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