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31 D
iCembre
2010
131
• il C.d.A. della Nuova SGR sia composto da 13 consiglieri, tra cui l’Amministratore Delegato, 2 consiglieri designati da IFIM,
5 designati da FARE Holding ed i restanti 5 da Inpdap, Enpals e Enasarco;
• a livello di assemblea della Nuova SGR siano introdotte maggioranze qualificate del 72% con riguardo alle decisioni più
rilevanti (aumenti di capitale, fusioni, scissioni, liquidazione, altre modifiche statutarie, ecc.), a tutela dei soci di minoranza;
• sulle azioni IFIM di proprietà di Feidos e di Massimo Caputi siano attribuite opzioni
put
e
call
reciproche, che prevedano il
trasferimento a DeA Capital S.p.A. delle azioni stesse in un arco temporale massimo di sei anni e quindi il possesso totalitario
di IFIM da parte della stessa DeA Capital S.p.A.;
• sulle azioni IDeA FIMIT SGR vi sia un
lock-up
per FARE Holding per 36 mesi a partire dalla fusione e per IFIM fino a scadenza
delle opzioni sopra citate (massimo sei anni) in qualità di
partner
strategici dell’iniziativa;
• a partire dal 24° mese e fino al 54° mese dal perfezionamento della fusione, tanti soci che rappresentino almeno il 20% del
capitale sociale della Nuova SGR abbiano il diritto di richiedere la quotazione della Nuova SGR e abbiano l’obbligo di mettere
al servizio dell’OPV il numero di azioni necessarie al buon esito della stessa.
Cessione della quota in Stepstone da parte di IDea aI
In data 1° febbraio 2011 IDeA AI ha ceduto la totalità del capitale di IDeA AI Sarl, a sua volta proprietaria di una quota pari al
4,9% di Stepstone, nonché società avente diritto alla compartecipazione ai proventi di gestione e al carried interest del fondo
Blue Skye.
L’operazione ha comportato un incasso complessivo pari a circa 2,6 milioni di Euro.
aumento dei volumi giornalieri acquistabili nel Piano di acquisto di azioni proprie
In relazione al Piano di acquisto e disposizione di azioni proprie approvato dall’Assemblea il 26 aprile 2010, in data
14 febbraio 2011
DeA Capital S.p.A. ha comunicato l’intenzione di procedere, in funzione delle condizioni del mercato,
ad acquistare azioni fino ad una percentuale massima del 50% dei volumi giornalieri medi registrati nelle 20 sedute di Borsa
precedenti la data dell’acquisto.
La decisione di incrementare i volumi di acquisto è dovuta a due fattori:
a) la riduzione dell’ammontare di azioni proprie detenute dalla Società a circa 7,9 milioni, pari al 2,56% del capitale, a seguito
dell’ultima tranche di pagamento in azioni per l’acquisizione di FARE Holding (effettuato nel dicembre 2010) e dell’utilizzo di
azioni proprie per l’acquisizione di una quota pari al 9,9% di IDeA Alternative Investments (effettuata nel gennaio 2011);
b) il permanere di una ridotta liquidità del titolo DeA Capital, che nel 2010 ha avuto scambi significativamente inferiori alla
media dei titoli quotati sui mercati gestiti da Borsa Italiana, calcolati in percentuale rispetto al flottante.
Si ricorda che il predetto Piano di acquisto e disposizione di azioni proprie DeA Capital consente, per una durata di 18 mesi
dall’approvazione, l’acquisto fino ad un ammontare massimo pari al 20% del capitale, ovvero fino a 61.322.420 azioni, da
effettuarsi secondo tutte le modalità previste dalla normativa, con esclusione dell’offerta pubblica di acquisto e scambio.
Il Piano prevede altresì la possibilità di cedere le azioni acquistate in qualsiasi momento, senza limiti temporali, sia sul
mercato, sia in attuazione di piani di incentivazione destinati al
management
, sia in occasione di operazioni quali acquisizioni
e conferimenti, oppure per operazioni sul capitale quali fusioni, scissioni ed emissioni di titoli obbligazionari convertibili e
warrant
.