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splicative
Le partecipazioni di minoranza in Società e gli investimenti in fondi che costituiscono il settore principale e prevalente
dell’attività della Capogruppo, sono classificate tra le attività disponibili per la vendita
(Available for Sale)
, valutate a
fair value
con contropartita patrimonio netto.
Il
fair value
è il corrispettivo al quale un’attività potrebbe essere scambiata in una libera transazione tra parti consapevoli
ed indipendenti. Nel caso di titoli negoziati presso mercati regolamentati attivi, il
fair value
è determinato con riferimento al
prezzo di offerta
(bid price)
rilevato l’ultimo giorno di negoziazione del periodo di riferimento del bilancio. Nel caso di attività
non quotate su mercati attivi, quali sono per la Società gli investimenti diretti in società e gli investimenti in fondi di
venture
capital
, il
fair value
rappresentato nei prospetti contabili è stato determinato dagli Amministratori in base al proprio miglior
giudizio e apprezzamento, utilizzando le conoscenze e le evidenze disponibili alla data di redazione del bilancio.
In tali casi ci si è comportati in conformità a quanto previsto dagli IAS. In particolare lo IAS 39 prevede che:
• se esistono transazioni recenti riferite al medesimo strumento finanziario, queste possono essere utilizzate per determinare
il
fair value
, previa verifica che non siano intervenuti significativi cambiamenti nel contesto economico tra la data delle
operazioni prese in considerazione e la data della valutazione;
• se esistono transazioni su strumenti finanziari simili, queste possono essere utilizzate per determinare il
fair value
, previa
verifica della raffrontabilità (in funzione di tipologia di business, dimensioni, mercato geografico, ecc.) tra lo strumento per il
quale sono state riscontrate transazioni e lo strumento da valutare;
• se non esistono prezzi rilevabili su mercati attivi il
fair value
deve essere determinato sulla base di modelli valutativi che
tengano conto di tutti i fattori che i partecipanti al mercato considererebbero nel fissare un prezzo.
Tuttavia, a causa delle oggettive difficoltà di valutazione e della mancanza di un mercato attivo, i valori attribuiti a tali attività
potrebbero divergere, anche significativamente, da quelli che potrebbero essere ottenuti in caso di realizzo.
Gli investimenti diretti in Società non Collegate né Controllate e in fondi di
venture capital
sono classificati come attività
finanziarie disponibili per la vendita
(Available for Sale)
, inizialmente rilevati al
fair value
della data di iscrizione iniziale. Queste
attività sono, ad ogni predisposizione di bilancio, anche intermedio, valutate al
“fair value”
.
Utili e perdite derivanti dalla valutazione al
fair value
sono rilevate in apposita riserva di patrimonio netto, denominata “riserva
di
fair value
”, fino a quando l’investimento è venduto o altrimenti ceduto, o fino a quando sia effettuato un
“impairment”
ovvero una svalutazione per perdita di valore, nei quali casi l’utile o la perdita in precedenza registrati tra la riserva di
fair
value
è rilevata a Conto Economico del periodo.
Ad ogni chiusura di bilancio viene effettuata la verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di valore in seguito a
uno o più eventi che si sono verificati dopo la rilevazione iniziale dell’attività e tale evento (o eventi) ha un impatto sui flussi
finanziari stimati dell’attività finanziaria stessa.
Per gli strumenti rappresentativi di capitale una diminuzione significativa o prolungata di
fair value
al di sotto del suo costo è
considerata come un’evidenza obiettiva di riduzione di valore.
I principi contabili internazionali, pur introducendo un importante ed imprescindibile riferimento a paramentri di natura
quantitativa, non disciplinano i limiti quantitativi per definire quando una perdita è significativa o prolungata.
DeA Capital S.p.A. si è dotata pertanto di un’
accounting policy
che definisce i suddetti parametri. In particolare con riferimento
alla “significatività” si è in presenza di un’ obiettiva riduzione di valore quando la riduzione di
fair value
rispetto al costo storico
risulta superiore al 35%. In questo caso si procede, senza ulteriori analisi, alla contabilizzazione dell’
impairment
a conto
economico.
Con riferimento alla durata della riduzione di valore, questa è definita come prolungata quando la riduzione di
fair value
rispetto al costo storico perduri continuativamente per un periodo superiore ai 24 mesi. Al superamento del 24° mese si
procede, senza ulteriori analisi, alla contabilizzazione dell’
impairment
a conto economico.
Strumenti derivati
I contratti derivati sono rilevati a stato patrimoniale al
fair value
. La rilevazione delle variazioni di
fair value
differisce a
seconda della designazione degli strumenti derivati (di copertura o speculativi) e della natura del rischio coperto (
fair value
hedge
o
cash flow hedge
).